Senza rivali e con un ritmo infernale, il pilota Ducati trova la quarta vittoria in quattro anni sul tracciato amico. Sul podio anche Jorge Lorenzo e Valentino Rossi che regalano a Fiat Yamaha il titolo per team.
A Phillip Island Casey Stoner corre da solo e conquista la quarta vittoria consecutiva in quattro anni tra le curve amiche, la terza in stagione. Ritmo demolitore e una partenza perfetta permettono all'australiano di passare sul traguardo del primo giro con un vantaggio di 1 secondo e mezzo sul primo inseguitore Jorge Lorenzo.
Non ci sono paragoni tra il pilota Ducati e gli altri e il nuovo Campione del Mondo Jorge Lorenzo non prova nemmeno a mettere in discussione la supremazia del padrone di casa: lo spagnolo fa gara a sè e conquista un secondo posto comunque importante che lo porta a 333 punti in classifica generale.
Sul podio c'è anche Valentino Rossi (Fiat Yamaha): è lui insieme a Nicky Hayden a regalare lo spettacolo che ci si attende da due Campioni del Mondo in lotta per la terza piazza. Partito dall'ottava piazza e colpevole di un'altra partenza appena sufficiente, l'italiano rimonta almeno sei posizioni nelle prime cinque/sei tornate per poi iniziare una bella sfida con il suo prossimo compagno di squadra.
Se l'unico sorpasso dell'americano arriva pulito in infilata, i due di Rossi sono sempre al limite e in entrambi i casi si giunge al contatto tra i due piloti. Tutto regolare comunque e Hayden che deve accontentarsi nuovamente di un quarto posto che sa di sconfitta.
Completano la top6 Ben Spies su Monster Yamaha Tech3 e Marco Simoncelli su San Carlo Honda Gresini, autore di una gara magistrale, corsa per tre quarti con i migliori, Stoner e Lorenzo esclusi.
Con Pedrosa già out per infortunio e nemmeno presente in griglia di partenza, Repsol Honda oggi ha dovuto fare i conti anche con il ritiro di Andrea Dovizioso per un problema meccanico. Altro assente importante Loris Capirossi che ha lasciato il peso del team Rizla Suzuki solo sulle spalle di un Bautista oggi solo 12
FONTE MOTOGP
A Phillip Island Casey Stoner corre da solo e conquista la quarta vittoria consecutiva in quattro anni tra le curve amiche, la terza in stagione. Ritmo demolitore e una partenza perfetta permettono all'australiano di passare sul traguardo del primo giro con un vantaggio di 1 secondo e mezzo sul primo inseguitore Jorge Lorenzo.
Non ci sono paragoni tra il pilota Ducati e gli altri e il nuovo Campione del Mondo Jorge Lorenzo non prova nemmeno a mettere in discussione la supremazia del padrone di casa: lo spagnolo fa gara a sè e conquista un secondo posto comunque importante che lo porta a 333 punti in classifica generale.
Sul podio c'è anche Valentino Rossi (Fiat Yamaha): è lui insieme a Nicky Hayden a regalare lo spettacolo che ci si attende da due Campioni del Mondo in lotta per la terza piazza. Partito dall'ottava piazza e colpevole di un'altra partenza appena sufficiente, l'italiano rimonta almeno sei posizioni nelle prime cinque/sei tornate per poi iniziare una bella sfida con il suo prossimo compagno di squadra.
Se l'unico sorpasso dell'americano arriva pulito in infilata, i due di Rossi sono sempre al limite e in entrambi i casi si giunge al contatto tra i due piloti. Tutto regolare comunque e Hayden che deve accontentarsi nuovamente di un quarto posto che sa di sconfitta.
Completano la top6 Ben Spies su Monster Yamaha Tech3 e Marco Simoncelli su San Carlo Honda Gresini, autore di una gara magistrale, corsa per tre quarti con i migliori, Stoner e Lorenzo esclusi.
Con Pedrosa già out per infortunio e nemmeno presente in griglia di partenza, Repsol Honda oggi ha dovuto fare i conti anche con il ritiro di Andrea Dovizioso per un problema meccanico. Altro assente importante Loris Capirossi che ha lasciato il peso del team Rizla Suzuki solo sulle spalle di un Bautista oggi solo 12
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