Ottima prova dell'italiano della Fiat Yamaha, unico sotto l'1'50 in queste prime libere del Gran Premio d'Italia TIM
Prima sessione di prove per la classe regina e la tensione è già alle stelle tra i piloti del team Fiat Yamaha, separati in vetta da appena 369 millesimi di secondo. Valentino Rossi trova il miglior tempo con 1'59.751, con Jorge Lorenzo appena dietro. Interessante notare come le velocità di punta delle Yamaha sia tra le più lente dell'intera categoria.
Buona prova di Loris Capirossi che con la Rizla Suzuki vede la luce in fondo al tunnel: per lui un terzo tempo molto incoraggiante per il proseguo del fine settimana nonostante una caduta nel finale (+0.608). Quarta piazza per la Yamaha di Colin Edwards che con la Monster Tech3 rimane a 1.022 millesimi appena 1 meno di Dani Pedrosa quinto con la Repsol Honda ufficiale.
Ben Spies (Monster Yamaha Tech3), Casey Stoner (Ducati Marlboro) e Andrea Dovizioso (Repsol Honda) completano le prime otto piazze, mentre Marco Simoncelli e Marco Melandri, gli ultimi italiani in pista sono rispettivamente 12º e 13º con la San Carlo Honda Gresini.
Le altre cadute della sessione sono tutte firmate Ducati con Casey Stoner (Marlboro) e Hector Barberá (Paginas Amarillas) entrambi fuori all'altezza della curva 15. Nessun problema e rientro in pista sia per l'australiano (7º) che per lo spagnolo (10º).
Prima sessione di prove per la classe regina e la tensione è già alle stelle tra i piloti del team Fiat Yamaha, separati in vetta da appena 369 millesimi di secondo. Valentino Rossi trova il miglior tempo con 1'59.751, con Jorge Lorenzo appena dietro. Interessante notare come le velocità di punta delle Yamaha sia tra le più lente dell'intera categoria.
Buona prova di Loris Capirossi che con la Rizla Suzuki vede la luce in fondo al tunnel: per lui un terzo tempo molto incoraggiante per il proseguo del fine settimana nonostante una caduta nel finale (+0.608). Quarta piazza per la Yamaha di Colin Edwards che con la Monster Tech3 rimane a 1.022 millesimi appena 1 meno di Dani Pedrosa quinto con la Repsol Honda ufficiale.
Ben Spies (Monster Yamaha Tech3), Casey Stoner (Ducati Marlboro) e Andrea Dovizioso (Repsol Honda) completano le prime otto piazze, mentre Marco Simoncelli e Marco Melandri, gli ultimi italiani in pista sono rispettivamente 12º e 13º con la San Carlo Honda Gresini.
Le altre cadute della sessione sono tutte firmate Ducati con Casey Stoner (Marlboro) e Hector Barberá (Paginas Amarillas) entrambi fuori all'altezza della curva 15. Nessun problema e rientro in pista sia per l'australiano (7º) che per lo spagnolo (10º).